Le piscine fuori terra sono la soluzione ideale per terrazzi, pendii e situazioni in cui non è possibile procedere alla costruzione di una piscina interrata. Infatti, le piscine fuori terra sono facili da creare su pendii che ne sfruttano le basi, semplici da montare su terrazzi, tetti e piccoli spazi grazie a pannelli con spessori specifici, dove diventano parte integrante dell’ambiente dove godere attimo di assoluto relax, fare lunghi bagni e stare insieme ad amici o familiari.
Le piscine fuori terra possono essere realizzate in diverse forme: rettangolare, ovale o circolare a seconda della tipologia di struttura utilizzata.
Esistono 3 tipologie di piscine fuori terra
Le piscine fuori terra autoportanti e morbide, sono le più economiche e facili da installare. Hanno il bordo gonfiabile e la struttura è resistente ma leggera per garantire resistenza sufficiente ai carichi dell’acqua. I costi per la progettazione e la gestione sono molto bassi ma a differenza delle altre piscine fuori terra, le piscine autoportanti al termine della stagione estiva, devono essere necessariamente smontate e conservate, in quanto temono le basse temperature.
Le piscine fuori terra Frame, di solito un po’ più costose della prima tipologia, presentano una struttura in metallo solida e resistente che sostiene la struttura stessa. Sono dotate di una struttura fatta di tubolari in acciaio, e dato che non hanno parti gonfiabili, sono meno soggette a danni che possono derivare da forature o danneggiamenti alla camera d’aria. Sono semplici da montare e come le piscine autoportanti, dovrebbero essere smontate al termine della stagione estiva, o coperte seguendo dei particolari accorgimenti.
Le piscine fuori terra rigide sono di sicuro le più resistenti anche se più difficili da montare e mantenere. Si riconoscono dalla solida struttura composta di una lamiera in acciaio, appositamente trattata per resistere all’acqua e all’umidità. A differenza delle due precedenti tipologie di piscine fuori terra non hanno necessità di essere rimosse in inverno in quanto i materiali sono realizzati appositamente per resistere alle basse temperature e agli agenti atmosferici. Da un punto di vista di costi le piscine fuori terra rigide sono le più costose, anche se il rapporto qualità prezzo è il migliore in assoluto.